Uno spazio di coworking è un ambiente di lavoro in comune che deve essere predisposto in modo da risultare accogliente e confortevole per coloro che operano al suo interno. Questo genere di ambiente permette di confrontarsi con altre professionalità per coltivare idee, capacità e opportunità di business.
Esistono in commercio diverse soluzioni per illuminare spazi di coworking in maniera proficua ed elegante. Scopriamo quali sono le sorgenti di luci più indicate per aumentare il comfort e la produttività degli ambienti di lavoro condivisi.
Come illuminare spazi di coworking
Gli uffici in coworking sono spazi di lavoro diffusi specialmente nelle grandi città, dove occorre trovare dei posti in cui lavorare flessibili ed economicamente convenienti.
Grazie a un’illuminazione di design funzionale e salutare, questi spazi possono risultare delle apprezzabili alternative all’alienante lavoro da casa.
Le fonti di luce adottate devono assicurare l’illuminazione opportuna sopra le postazioni di lavoro e nelle aree dove le persone interagiscono, come la zona pasti.
La corretta illuminazione di un ufficio in coworking aiuta coloro che vi lavorano a mantenere alta la concentrazione. Essa deve tenere conto delle condizioni esterne del luogo di lavoro, come la quantità di luce naturale che raggiunge l’edificio, ed essere regolata di conseguenza.
Bisogna tenere conto quindi delle funzioni di ogni area per stabilire la quantità di luce appropriata, ad esempio le scrivanie non richiedono la stessa attenzione della zona caffè. Per le aree operative si può optare ad esempio per una luce fredda che mantiene più attivi i sensi e permette di focalizzarsi meglio sul lavoro.
Come illuminare un ufficio open space
Gli uffici open space sono ambienti che possono essere illuminati in maniera appropriata in modo da venire incontro a determinate esigenze lavorative e aumentare la produttività interna.
Gli ambienti di lavoro contemporaneo soddisfano l’esigenza di unire maggiore produttività con la condivisione degli spazi, efficienza e possibilità di cooperare senza barriere. Le scelte di illuminazione di uffici open space dovrebbero tenere conto della conformazione degli spazi e delle esigenze estetiche ed illuminotecniche.
Come illuminare una postazione di lavoro open space in modo efficiente e consono allo stile dell’arredamento? L’illuminazione diretta riveste un ruolo molto importante per fornire la luce necessaria alle postazioni di lavoro, in modo da sopperire all’assenza di quella naturale. Possiamo optare per luci dai 5000/6500 k per avvicinarci alla resa della luce solare. Sopra i 6500k la luce potrebbe risultare bianca di taglio freddo o bluastra, se non addirittura infastidire gli occhi. Nelle aree di passaggio e le zone dedite al relax si può optare per luci bianche calde di 2700/3000k.
Le lampade da tavolo di design costituiscono ottime fonti di illuminazione per le scrivanie in coworking. I dispositivi di illuminazione da tavolo dovrebbero erogare una luminosità di 500/1000 lux, per generare la luce funzionale a lavorare in maniera efficiente.
Come illuminare uno spazio di coworking: le migliori scelte
L’illuminazione indiretta permette di fornire luce uniforme lungo un’ampia superficie, evitando problemi di abbagliamento. Una serie di faretti da incasso disposti lungo il soffitto, permettono di assicurare la piena illuminazione necessaria a tutta l’area del coworking.
Anche le lampade a sospensione sono fonti di luce che permettono di illuminare dall’alto i tavoli di lavoro in maniera elegante e dinamica. Luci pendenti di design da 300 lux sono consigliate per sale riunioni, in modo da offrire illuminazione diffusa a tutti i partecipanti.
Al contempo, le applique a muro sono molto indicate per ambienti spaziosi verticalmente: esse permettono di generare appaganti giochi di luce e di rendere ancora più accoglienti gli spazi di lavoro. Un’applique dalla luce forte e diretta permette di fornire l’energia giusta per dare il meglio di sé alla scrivania.
Come illuminare un ufficio open space con i LED
Gli uffici coworking open space sono costituiti da zone comunicanti all’interno di un unico, ampio spazio aperto. Essi devono prevedere una luce diretta di sfondo e una sorgente di luce diretta rivolta verso ciascun lavoratore, in modo da offrire un comfort il quanto più possibile affine a quello che deriva dall'illuminazione solare.
L’illuminazione professionale LED permette di ridurre i costi e di ottimizzare le energie. Risparmi energetici e sostenibilità sono qualità che rendono gli spazi di lavoro condivisi ancora più attraenti e profittevoli.
I faretti LED sono molto indicati come sorgenti di luce di sale di lavoro open space. In questo modo si può creare la giusta atmosfera produttiva e incentivare la concentrazione. I faretti a LED molto adatti per ambienti di lavoro condivisi dai soffitti alti e dal taglio industriale.
Le strisce LED sono installazioni perfette per focalizzare un accento di luce in particolare verso determinate aree come pavimenti, pareti, scale e mobili. I dispositivi a LED con sensore sono predisposti inoltre per accendersi automaticamente al rilevamento di qualche movimento e poi spegnersi da sole.