Nel settore dell'illuminazione, la scelta di prodotti adeguati richiede la considerazione di diversi fattori, tra cui l'estetica, le prestazioni e la resistenza agli agenti esterni. In questo contesto, il grado di protezione IP assume un ruolo fondamentale, fornendo indicazioni precise sulla capacità di un dispositivo di resistere all'ingresso di polvere e acqua.
Questo articolo ha l'obiettivo di approfondire le caratteristiche del grado di protezione IP, illustrando il suo significato, la sua struttura e la sua importanza nella scelta di apparecchi illuminanti LED per progetti di vario tipo.
Che cos'è il grado di protezione IP?
Il grado di protezione IP, sigla che deriva dall'inglese "Ingress Protection", è uno standard internazionale definito dalla Commissione Elettrotecnica Internazionale (IEC) e riportato nella norma IEC 60529. Tale standard classifica e valuta il grado di protezione offerto da involucri elettrici contro la penetrazione di corpi solidi e liquidi.
In parole semplici, il grado di protezione IP indica quanto un apparecchio è resistente a polvere, sporco, getti d'acqua e persino immersione in acqua. Questa informazione è cruciale per garantire il corretto funzionamento e la sicurezza dell'illuminazione in contesti specifici, dove possono essere presenti agenti esterni che potrebbero danneggiare i componenti interni.
Come si classifica il grado di protezione IP?
Il grado di protezione IP è rappresentato da un codice alfanumerico composto da due cifre:
Prima cifra: indica il livello di protezione contro l'ingresso di corpi solidi. Varia da 0 a 6, dove 0 rappresenta nessuna protezione e 6 la massima protezione (resistenza alla polvere).
Seconda cifra: indica il livello di protezione contro l'ingresso di liquidi. Varia da 0 a 9, dove 0 rappresenta nessuna protezione e 9 la massima protezione (immersione prolungata).
Ad esempio, un grado di protezione IP65 indica che l'apparecchio è completamente protetto dalla polvere (6) e resiste a getti d'acqua potenti (5).
Oltre alle due cifre base, il codice IP può includere anche due lettere supplementari:
prima lettera opzionale: indica il grado di protezione contro l'accesso a parti pericolose. Può assumere i valori da A a D, dove A indica la massima protezione.
seconda lettera opzionale: indica la protezione contro agenti esterni specifici, come la corrosione o la condensa.
Perché il grado di protezione IP è importante?
Per i progettisti che operano nel settore dell'illuminazione, la conoscenza del grado di protezione IP è fondamentale per diversi motivi:
scegliere prodotti adatti all'ambiente: in base alle caratteristiche dell'ambiente in cui verrà installato l'apparecchio illuminante, è necessario selezionare un prodotto con un grado di protezione IP adeguato. Ad esempio, in ambienti esterni esposti a pioggia e vento, sarà necessario un apparecchio con un grado di protezione IP elevato, come IP66 o IP68.
garantire il funzionamento ottimale: un grado di protezione IP adeguato contribuisce a proteggere i componenti interni dell'apparecchio da agenti esterni che potrebbero causarne malfunzionamenti o danni permanenti.
soddisfare i requisiti normativi: in molti contesti, la normativa vigente impone requisiti specifici per il grado di protezione IP degli apparecchi illuminanti. Ad esempio, negli impianti industriali o in ambienti con presenza di acqua, è obbligatorio utilizzare apparecchi con un grado di protezione IP adeguato.
tutelare la sicurezza: un grado di protezione IP adeguato contribuisce a garantire la sicurezza degli utenti, evitando il rischio di incidenti causati da infiltrazioni di acqua o contatti accidentali con parti elettriche sotto tensione.
Come scegliere il grado di protezione IP corretto
La scelta del grado di protezione IP corretto dipende da diversi fattori, tra cui:
ambiente di installazione: in ambienti interni asciutti, come abitazioni o uffici, è sufficiente un grado di protezione IP20. In ambienti esterni o umidi, come bagni, piscine o giardini, è necessario un grado di protezione IP più elevato, ad esempio IP44 o IP65.
tipo di apparecchio: faretti e lampade a sospensione generalmente richiedono un grado di protezione IP più elevato rispetto a plafoniere o applique.
metodo di installazione: incasso o sporgenza influenzano la scelta del grado di protezione IP.
In caso di dubbi, è sempre consigliabile consultare un professionista esperto in illuminazione a LED per la scelta del grado di protezione IP più adatto alle proprie esigenze.
Conclusioni
Il grado di protezione IP è un aspetto fondamentale da considerare nella scelta di apparecchi di illuminazione a LED. Scegliere il grado di protezione IP corretto garantisce la sicurezza, l'affidabilità, la conformità alle normative e ottimizza le prestazioni dell'impianto di illuminazione. 9010 offre una vasta gamma di prodotti con diversi gradi di protezione IP. In particolare, le lampade a LED per interni sono dotate di grado di protezione IP20. Questo significa che sono protette contro la penetrazione di corpi solidi di dimensioni superiori a 12 mm, come ad esempio dita o polvere grossolana. Sono perfette per ambienti interni come uffici, abitazioni e negozi, dove non vi è rischio di esposizione ad acqua o getti d'aria.
Le lampade a LED da esterno, invece, sono dotate di un grado di protezione IP65. Questo significa che sono completamente protette contro la penetrazione di polvere e resistenti a getti d'acqua potenti da tutte le direzioni. Sono ideali per ambienti esterni come giardini, terrazze, vialetti e aree esposte alle intemperie.
Inoltre, tutte le nostre lampade sono progettate e realizzate a mano in Italia, precisamente a Nove, città che vanta una tradizione secolare di produzione di ceramiche artistiche.
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