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La corretta illuminazione del bagno è essenziale per creare un ambiente funzionale e accogliente. In questo articolo, esploreremo diversi schemi di disposizione dei faretti ad incasso, con particolare attenzione alla griglia regolare e alla disposizione a raggiera.
Parleremo anche di come ottimizzare la disposizione dei faretti su controsoffitti, assicurando un’illuminazione efficace e di design.
L'importanza della corretta illuminazione in bagno
Il bagno è uno spazio che richiede una particolare attenzione all'illuminazione. Per le attività quotidiane è necessario garantire almeno 150 lux, mentre per le aree dedicate al trucco è consigliabile arrivare fino a 400 lux. Una corretta illuminazione non solo migliora la visibilità, ma contribuisce anche al comfort generale dello spazio.
Prima di capire come disporre i punti luce ad incasso in bagno, bisogna scegliere dei faretti adeguati. 9010 progetta e produce faretti ad incasso da 15 mm che possono essere installati anche in ambienti umidi grazie alla certificazione IP44, che li rende resistenti all'acqua e alla polvere.
Queste luci ad incasso sono ideali per essere posizionate in bagni o in ambienti a contatto con l'umidità. Dotati di un sistema esclusivo di fissaggio brevettato, permettono un'installazione precisa in soli 15 mm di spazio nel controsoffitto.
Possono essere incassati con l’aiuto di una controcassa per muratura, rendendoli perfetti per spazi ridotti tra muri, soffitti, garantendo una meravigliosa luce cromatica.
Realizzati in CRISTALY®, un materiale atossico, antibatterico e che purifica l’aria, questi faretti possono essere colorati con colori ad acqua e sono adatti agli stucchi e al cartongesso.
Passiamo adesso ad osservare come disporre i punti luce ad incasso nel bagno.
Schemi di disposizione dei faretti ad incasso nel bagno
Le soluzioni che descriveremo possono essere tutte applicate anche su un controsoffitto, presentando varie opzioni di design.
Questo tipo di soffitto sta diventando sempre più popolare nei bagni moderni, perché permette di creare giochi di luce con diversi livelli di profondità. Scopriamo in che modo è possibile farlo!
Schema a griglia regolare dei punti luce ad incasso
Una delle disposizioni più comuni è lo schema a griglia regolare. Questo prevede il posizionamento dei faretti ad incasso in una griglia equidistante sul soffitto o sulle pareti del bagno.
Questa disposizione è ideale per ottenere un'illuminazione uniforme, riducendo ombre indesiderate.
- Vantaggi:
Distribuzione omogenea della luce.
Ideale per bagni di dimensioni medie e grandi.
Facilmente adattabile a diversi design di interni.
- Suggerimenti:
Mantenere una distanza uniforme tra i faretti per evitare aree poco illuminate.
Considerare l'altezza del soffitto per determinare la potenza dei faretti.
Disposizione a raggiera dei punti luce
La disposizione a raggiera è utilizzata per creare accenti luminosi focalizzati. Questo schema è perfetto per evidenziare elementi specifici del bagno come specchi, vasche o lavabi.
- Vantaggi:
Crea un effetto scenografico e dinamico.
Perfetto per bagni di design che vogliono mettere in risalto dettagli architettonici.
- Esempi d'uso:
Illuminazione di uno specchio con faretti disposti intorno in modo circolare.
Evidenziare una vasca da bagno freestanding con faretti puntati da diverse angolazioni.
Disposizione asimmetrica dei punti luce
La disposizione asimmetrica prevede il posizionamento irregolare dei faretti, creando un'illuminazione più dinamica e artistica. È ideale per bagni con un design moderno o minimalista.
- Vantaggi:
Aggiunge un tocco creativo all'illuminazione del bagno.
Perfetto per chi desidera un'illuminazione unica e personalizzata.
- Suggerimenti:
Bilanciare l'asimmetria per evitare zone troppo buie o troppo luminose.
Come scegliere la disposizione ideale per il tuo bagno
Scegliere lo schema di disposizione ideale dipende dalla dimensione e dalla funzione del bagno. Ecco alcune linee guida utili:
Bagni piccoli: preferire uno schema a griglia con faretti di bassa potenza per evitare un'illuminazione eccessiva.
Bagni medi: combinare schema a griglia e accenti luminosi per bilanciare funzionalità ed estetica.
Bagni grandi: sperimentare con disposizioni a raggiera per creare zone di luce distinte e un effetto visivo di grande impatto.
In ogni caso, per determinare il corretto posizionamento delle luci in bagno è importante definire uno schema di posa. Consigliamo sempre di rivolgersi a un esperto che realizzi un calcolo illuminotecnico personalizzato per identificare il numero ideale di faretti e la loro collocazione.
Questo calcolo terrà conto non solo delle dimensioni del bagno, ma anche dei materiali del soffitto, il tipo di pavimento, l'arredamento e le tue esigenze pratiche.